Quando cambiare la lavatrice

da Replais | Categoria : News
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quando cambiare la lavatrice


La lavatrice è sicuramente uno degli elettrodomestici fondamentali in casa, tuttavia con il passare del tempo possono verificarsi dei malfunzionamenti che ne compromettono le prestazioni. 

Nonostante siano progettate per durare molti anni, anche le lavatrici sono soggette a guasti dovuti sia alla semplice usura che a una cattiva manutenzione o uso scorretto

Ci sono, infatti, dei piccoli ma importanti accorgimenti che è possibile seguire per consentire alla lavatrice di durare di più, senza pregiudicarne né le prestazioni né la sicurezza. 

Fondamentali sono, ad esempio, una corretta pulizia, da effettuare con prodotti specifici ed evitando i metodi “fai da te”, sia una puntuale manutenzione, grazie alla quale è possibile intervenire in maniera tempestiva prima che un piccolo danno si trasformi in un guasto irreparabile.

Molto importante è, poi, utilizzare in maniera corretta l’elettrodomestico, ad esempio selezionando il giusto programma di lavaggio in base al bucato o mettendo il detersivo e l’ammorbidente negli appositi cassetti, non introducendoli quindi direttamente nel cestello. 

Tuttavia, anche se ci si prende cura della propria lavatrice e la si usa in maniera corretta dei malfunzionamenti possono comunque verificarsi; fondamentale è riconoscere la “natura” del danno così da capire se è possibile un intervento di manutenzione o se, invece, è giunto il momento di comprare una lavatrice nuova

Quanto costa in media una lavatrice e quanto dura

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Il mercato delle lavatrici ha conosciuto negli ultimi anni un grande ampliamento e oggi è possibile trovare in commercio una vasta gamma di modelli di marche e caratteristiche differenti, pensati per venire incontro alle diverse esigenze delle persone. 

Gli aspetti ai quali prestare attenzione in fase di acquisto sono numerosi e tra questi vi è senza dubbio il prezzo, una “variabile” che spesso influenza molto la scelta finale. 

La forbice dei prezzi delle lavatrici è oggi molto ampia, così in commercio è possibile trovare dei modelli “basic” con un costo compreso tra i 200 e i 400 Euro circa, così come dei modelli di classe superiore, il cui prezzo può essere molto più alto e arrivare a sfiorare addirittura i 2.000 Euro

Per quanto concerne invece la durata, mediamente una lavatrice ha un ciclo di vita di circa 10/15 anni, sebbene molto dipenda anche dal modo in cui l’elettrodomestico viene “trattato” e utilizzato. 

E’ infatti evidente come un uso scorretto, così come una manutenzione scadente o inadeguata finiscono con il favorire l’usura della lavatrice che, di conseguenza, sarà maggiormente soggetta a guasti e malfunzionamenti. 

Come capire se si è rotta la lavatrice

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Le lavatrici sono soggette a diversi tipi di guasti e questo a causa non solo del loro uso intensivo ma anche di una manutenzione e di una pulizia carente. 

Quando la lavatrice presenta una problematica è quindi fondamentale capire l’entità del danno così da sapere se è possibile intervenire, magari sostituendo la componente danneggiata, o se, al contrario, la riparazione non è più possibile, con l’ovvia conseguenza di dover pensare all’acquisto di una nuova lavatrice

Uno dei guasti più comuni riguarda il filtro, una componente molto delicata e che necessita di una pulizia periodica, da effettuare almeno ogni tre mesi. 

Molto spesso, infatti, può capitare che il filtro si intasi, a causa del calcare e della sporcizia che si accumula nell’elettrodomestico, con l’ovvia conseguenza che la lavatrice non è più in grado di scaricare l’acqua (che si accumula nel cestello) e, quindi, di funzionare correttamente. 

Oltre che per l’ostruzione del filtro, l’acqua nel cestello può accumularsi anche a causa di un danno alla pompa; in questo caso è molto importante comprendere l’origine del guasto e sapere che se il filtro è intasato è possibile intervenire immediatamente per liberarlo mentre se il malfunzionamento riguarda la pompa allora è necessario richiedere l’intervento di un tecnico specializzato e valutare l’entità del danno. 

Se l’acqua, anziché accumularsi nel cestello fuoriesce dalla lavatrice, allora è molto probabile che vi sia una componente danneggiata, come una guarnizione o il tubo di scarico; in questo caso un intervento di riparazione è certamente possibile, sebbene sia sempre necessaria un’attenta valutazione. 

Molto più grave è, invece, quando il cestello della lavatrice si blocca e non gira più neanche manualmente; in questo caso le componenti danneggiate possono essere diverse, anche se nella maggior parte dei casi il malfunzionamento è da attribuire o alla rottura della cinghia di trasmissione o al motore elettrico che potrebbe essersi bruciato. 

Anche in questi casi è possibile pensare alla sostituzione delle componenti danneggiate, sebbene il costo della riparazione potrebbe essere molto alto. 

Altra spia di un guasto alla lavatrice è, poi, il malfunzionamento della centrifuga, dovuto a cause differenti come ad esempio la pompa guasta, il condensatore fuso, il filtro intasato o la scheda elettronica mal funzionante; in questa ipotesi l’entità del danno va valutata caso per caso così da capire se la riparazione risulta più conveniente rispetto alla sostituzione dell’elettrodomestico

Infine, è molto probabile che la lavatrice abbia delle componenti danneggiate anche nel caso in cui emetta dei rumori troppo forti durante il funzionamento (dovuti a guasti di diversa natura come la rottura della pompa, l’usura dei cuscinetti, il deterioramento della cinghia di trasmissione o degli ammortizzatori) oppure dei cattivi odori, causati spesso dal calcare dell’acqua che si accumula sia nel cestello che nelle tubature. 

Come fare una buona manutenzione alla lavatrice

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Come visto i malfunzionamenti della lavatrice possono essere numerosi, per questo è fondamentale prendersi cura dell’elettrodomestico, eseguendo periodicamente una manutenzione e una pulizia accurata

Grazie a una manutenzione attenta e puntuale è infatti possibile non solo preservare l’efficienza e le prestazioni della lavatrice ma anche prolungarne la durata nel tempo. 

Per quanto concerne la manutenzione ordinaria, si consiglia di pulire l’elettrodomestico a ogni utilizzo, usando solo prodotti appositi e sicuri e ponendo particolare attenzione a componenti facilmente esposte all’accumulo di sporco, muffe e calcare come le guarnizioni, il cestello, il filtro e il tubo di alimentazione idrica. 

Da non trascurare è anche la pulizia dei cassetti contenitori del detersivo, nei quali spesso si annidano residui di sapone che favoriscono la formazione di cattivi odori, delle guarnizioni (facilmente soggette alla formazione di muffe) e dell’oblò.

Per igienizzare al meglio la lavatrice, poi, è necessario effettuare periodicamente un lavaggio a vuoto a 90° con un detersivo apposito, non dimenticandosi mai di asciugare con cura tutte le parti dell’elettrodomestico al termine del ciclo di lavaggio

Alla corretta pulizia interna ed esterna della lavatrice bisogna poi associare anche un periodico controllo delle sue componenti più delicate e più facilmente esposte ad usura; ad esempio le guarnizioni dovrebbero essere controllate una volta ogni due mesi così come il filtro il quale, come detto, è facilmente soggetto a ostruzioni. 

Cosa bisogna sapere prima di acquistare una lavatrice

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Se la lavatrice è danneggiata e non è possibile o conveniente ripararla, allora l’acquisto di un nuovo modello è la soluzione migliore. 

Quando si decide di acquistare una lavatrice sono tanti gli aspetti a cui prestare attenzione, per questo è sempre bene documentarsi sulle caratteristiche dei tanti modelli disponibili in commercio. 

Al di là delle esigenze e dei bisogni personali, ci sono alcuni elementi che non vanno mai trascurati in fase di acquisto, poiché solo valutandoli con cura è possibile comprare il giusto modello di lavatrice, ovvero quello corrispondente ai propri bisogni sia sul medio che sul lungo periodo. 

Tra i primi aspetti da considerare c’è sicuramente la classe energetica, un elemento fondamentale poiché legato ai consumi dell’elettrodomestico; è ormai risaputo che le classi energetiche più alte garantiscono un minor consumo di energia, per questo è sempre bene preferire lavatrici di classe energetica superiore anche a fronte di un prezzo di vendita più alto. 

Altro aspetto da considerare è, poi, la capacità della lavatrice (espressa in kg) così da scegliere un modello che si adatti alle proprie esigenze; così per una famiglia di 2 persone una lavatrice da 7 kg è l’ideale, per una famiglia di 3/5 persone è invece indicato un modello da 9 kg, mentre per famiglie più numerose (da sei persone in su) le lavatrici da oltre 10 kg sono probabilmente la soluzione migliore. 

In ultimo, un altro aspetto da tenere in considerazione in fase di acquisto è il numero di lavaggi settimanali che mediamente si effettuano; anche in questo caso si suggerisce di ottimizzare le prestazioni della lavatrice, evitando lavaggi troppo frequenti e a carico non pieno. 

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