Come Risparmiare Energia in Casa

da Replais | Categoria : News
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risparmio energetico

Quello del risparmio energetico è un tema importante che riguarda tutti, a partire dalle piccole azioni quotidiane che compiamo dentro casa e in funzione della nostra abitazione: bollette, riduzione dell’impatto energetico sull’ambiente, elettrodomestici e detrazioni fiscali; gli aspetti da considerare sono tanti in ottica di risparmio.

Ecco allora qualche suggerimento utile per risparmiare energia dentro casa, salvaguardare l’ambiente e abbattere anche i costi in bolletta.

Consumi ed energia

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Se qualcuno ci chiedesse quanta energia consumiamo, sapremmo rispondere con precisione? Probabilmente no, un po’ perché prestiamo poca attenzione all’argomento e un po’ perché non è possibile rispondere in modo preciso senza un dispositivo elettronico che facendo leva sulla domotica ci permetta di monitorare quanto energia consumiamo.

Del resto, è anche così che possiamo fare un passo in avanti verso un maggiore risparmio energetico: attraverso le nuove tecnologie che modernizzano, ottimizzano e ci rendono più consapevoli sul piano dei consumi.

Ad esempio, fino al 75% dell’energia prodotta in totale è dovuto ai carichi fantasma. Con carichi fantasma si intende quel consumo di energia dovuto a un apparecchio che rimane collegato alla rete elettrica senza essere effettivamente in uso, come nel caso dello stand-by. Ci avevate mai pensato? Probabilmente no, perché nessun dispositivo ce lo fa notare.

Che cos’è il risparmio energetico

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Iniziamo dal principio.

Per risparmio energetico si intendono tutti quei comportamenti volti a limitare lo spreco di energia e a ridurre i consumi. Parlare di risparmio energetico è importante soprattutto in questo momento storico in cui ci ritroviamo a fronteggiare diversi aspetti, come il riscaldamento globale provocato dalle emissioni di gas, i problemi legati all’approvvigionamento dell’energia e l’esaurimenti delle risorse che utilizziamo per produrla, primi fra tutti i combustibili fossili.

A casa, in ufficio e in tutti gli ambienti in cui passiamo del tempo diventiamo consumatori di energia. E le nostre azioni, tutti i giorni, possono fare la differenza non solo per renderci partecipi della causa per l’ambiente, ma anche per risparmiare sui costi della bolletta.

Il risparmio energetico attraverso gli strumenti

Ma quali sono i comportamenti che dobbiamo mettere in atto per risparmiare effettivamente energia? Si tratta di un percorso in più tappe.

Possiamo iniziare da uno degli aspetti più importanti, ossia da una valutazione della dispersione del calore. Ecco quali sono gli aspetti da considerare:

Le perdite di calore all’interno della casa. Vanno isolate quanto prima e anche se non sembra, sono diversi i punti da cui il calore di disperde, come le fessure delle porte o gli spifferi delle finestre.

La dispersione delle finestre. Doppi vetri, o tripli vetri: questo è l’unico modo per evitare che il calore accumulato in casa si disperda o che ne entri troppo in estate. Il denaro speso per proteggere la casa dal freddo e dal calore è il migliore investimento in termini di riduzione della dispersione.

Il termostato. Oggi non è possibile pensare al risparmio energetico senza averne uno “intelligente”. Potrete così gestire l’accensione e lo spegnimento del riscaldamento, evitando così gli sprechi, soprattutto durante la notte o quando non siete a casa.

Il riscaldamento. Vi siete mai chiesti qual è la soluzione migliore per abbattere i costi legati al riscaldamento? Quasi sempre una caldaia autonoma è la soluzione vincente, ma anche nel caso del riscaldamento centralizzato è possibile puntare al risparmio energetico, per esempio attraverso il teleriscaldamento o con un uso consapevole delle valvole dei termostati.  

Tapparelle e imposte. Di notte, andrebbe fatto sempre: abbassare le tapparelle e chiudere completamente le imposte è un ottimo modo per potenziare l’effetto barriera che limita dispersioni, soprattutto in inverno.

Il riscaldamento

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Si possono ridurre i costi del riscaldamento? La risposta è sì, soprattutto in inverno, quando il timore di ricevere una bolletta salata è sempre dietro l’angolo. La prima cosa da fare è ridurre la dispersione del calore e dotarsi di un impianto di riscaldamento efficiente e ben funzionante, con una caldaia controllata in modo costante ogni anno.

Per risparmiare energia è bene:

Impostare la temperatura dentro casa fino a un massimo di 19 gradi (l’abbassamento del riscaldamento di un grado corrisponde a un consumo ridotto del 6%)

Controllare che all’interno dei termosifoni non ci siano residui di aria

Non adagiare sui caloriferi panni da asciugare per evitare di diminuirne l’efficienza

Fare il controllo periodico della caldaia e dei fumi, come è previsto dalla legge

Il risparmio energetico attraverso i comportamenti

Esiste poi tutta una serie di comportamenti che all’apparenza possono sembrare di poco conto e che invece sono molto importanti in termini di risparmio energetico. Vediamo quali sono.

L’abbigliamento. È importante vestirsi seguendo le stagioni. In inverno, indossare un maglione invece di una maglietta leggera aiuta a non sentire il bisogno di alzare i gradi sul termostato. Semplice, facile e sorprendentemente green!

L’uso delle tende. In inverno trattengono il calore, in estate aiutano a schermare il sole: le tende sono delle valide alleate dentro casa e non si tratta solo di un elemento d’arredo.

Il tempo sui fornelli. Quanto tempo ci vuole per cucinare un piatto particolarmente elaborato? In questo caso la pentola a pressione aiuta a ridurre non solo i tempi di cottura ma anche il consumo del gas.

L’uso del forno. In inverno il forno riscalda la casa: durante l’uso non aprite le finestre per evitare la dispersione e lasciate che il suo tepore si diffonda nell’ambiente. In fondo, è così che facevano gli antichi quando si riunivano intorno al fuoco.

Gli elettrodomestici

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Lavatrice, frigorifero, forno e lavastoviglie sono i grandi elettrodomestici indispensabili in casa: se dobbiamo sostituire o acquistare uno di questi apparecchi, meglio optare per i modelli moderni a più alta resa energetica. L’investimento sarà ampiamente ricompensato nel tempo con consumi e bollette molto più contenuti. Un altro accorgimento intelligente è quello di impostare temperature basse, intorno ai 40 gradi in estate e sui 60 in inverno per lo scaldabagno e per il dispositivo che scalda l’acqua della pompa di calore. 

È possibile inoltre risparmiare sugli elettrodomestici modulando il loro uso attraverso le moderne funzioni che ci mettono a disposizione. Ecco quali sono:

Il computer. Meglio spegnerlo durante le ore notturne e quando non è in uso. Oppure potete attivare la modalità standby. Un PC in stand-by consuma circa 20 Watt per ora, mentre se è acceso arriva a consumare anche 1 kWh. Ma anche in stand-by un dispositivo consuma energia, quindi la scelta migliore è lo spegnimento totale.

Il televisore. Non vale solo per il PC, ma anche per il televisore, il forno o la lavastoviglie. Quando spegniamo il televisore si attiva la funzione stand-by, ovvero l’apparecchio resta in attesa che noi lo riaccendiamo. Spia di questa funzione è la ‘lucina rossa’ che rimane accesa. Questo significa che il nostro apparecchio continua a consumare corrente: dai 4 ai 12 watt/h per l’esattezza. Può sembrare poco, ma in un anno, se prendiamo in considerazione ogni elettrodomestico con un rapido calcolo, parliamo di un range che va dai 30 ai 90 kWh di elettricità in più consumata. Quindi conviene sempre optare per lo spegnimento, ma senza dover staccare la spina ogni volta.

Le prese elettriche. Consumano energia anche loro, anche quando lasciamo sotto carica smartphone e computer da spenti. Molto importante quindi è staccare sempre le spine quando l’apparecchio non è in uso. Molto utile è anche l’interruttore a più prese, in modo tale da agevolare lo spegnimento di tutti i dispositivi a fine giornata. Questa soluzione, se dotata di fusibili salva-fulmini, è inoltre la più sicura in caso di mancanza di corrente o black out improvviso.

La manutenzione degli elettrodomestici

Per risparmiare energia, e anche per migliorare le prestazioni degli elettrodomestici, ricordiamo di utilizzarli sempre e solo in base alle nostre esigenze, limitando gli sprechi e operando una corretta pulizia e manutenzione. Ecco qualche consiglio utile:

Limitare la continua apertura del frigorifero, del congelatore e del forno in funzione.

Non posizionare il frigorifero di fianco ai fornelli o ad altre fonti di calore.

Non avviare lavaggi a mezzo carico della lavatrice o della lavastoviglie (in questo modo risparmierete anche acqua preziosa).

Pulire in modo costante i filtri della lavatrice e della lavastoviglie.

Asciugare il bucato all’aria aperta, soprattutto in estate, limitando così l’uso dell’asciugatrice.

Luci e illuminazione

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Anche il sistema di illuminazione gioca un ruolo importante per il risparmio energetico dentro casa. Ecco quali sono le buone pratiche da attuare in questo senso:

Scegliere lampadine e sistemi di illuminazione in base alle reali esigenze dello spazio, evitando sprechi e livelli eccessivi di luce dentro casa

Utilizzare lampade e lampadine a LED, che hanno un consumo ridotto dell’80% e durano molto di più rispetto a quelle tradizionali a incandescenza

Non lasciare le luci accese, soprattutto quando ci spostiamo in un’altra stanza

Sfruttare il più possibile la luce naturale, soprattutto in estate quando le ore di luce durano fino a sera tarda

Diventare consumatori più consapevoli

Conoscere è sempre il modo migliore per capire qual è la soluzione più giusta da cercare, anche quando si tratta di energia. 

Iniziamo dalla bolletta, a leggerla e a interpretarla per capire quanto stiamo consumando e quali sono le fasce energetiche più convenienti per noi.

Le energie rinnovabili

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Pensiamo poi a come possiamo ottimizzare i consumi e a risparmiare sul lungo periodo. Per esempio, installare un impianto fotovoltaico è un ottimo modo per prelevare energia direttamente dal sole per illuminare la casa. I pannelli fotovoltaici catturano l’energia fornita dal sole e la trasformano in energia elettrica: maggiore è l’esposizione al sole e più aumenta il rendimento energetico.

I vantaggi sono diversi, anche in termini di risparmio:

l’energia prodotta è pulita, non inquina e non impatta sull’ambiente

è possibile produrre il 90% dell’energia che poi si consuma ed è possibile rivenderla a parti terze

le detrazioni fiscali permettono di recuperare la metà del costo dell’impianto

l’immobile si riqualifica e aumenta di valore nel tempo

Interventi di edilizia: il cappotto termico

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Negli ultimi tempi, grazie anche all’eco bonus previsto dal Governo, si è sentito parlare molto di cappotto termico, uno strumento molto efficace in termini di efficienza energetica. Si tratta di un sistema di isolamento termico che permette a un’abitazione di ottimizzare le prestazioni energetiche, aumentare comfort e abitabilità e, ovviamente, risparmiare sulla bolletta anche in modo molto sostanzioso.

Un’abitazione dotata di cappotto termico acquisisce importanza dal punto di vista energetico, e viene considerata riqualificata perché dotata di sistema anti ponti termici, ossia quei punti in cui si verificano le maggiori dispersioni di calore (quelli dove in genere si creano muffa o condensa).

Il cappotto termico protegge anche dagli sbalzi termici, aumenta l’isolamento acustico e garantisce una buona coibentazione, preservando il caldo e il freddo a seconda delle stagioni e permettendo così un risparmio tangibile in bolletta. L’immobile viene rivalutato, anche in vista di una vendita futura, e aumenta la sostenibilità dell’intero spazio domestico.

Buone pratiche per i più piccoli

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Un bambino informato sarà un adulto più consapevole e più virtuoso: ecco perché è importante coinvolgere anche i più piccoli nella gestione dei consumi domestici e spiegare loro perché è importante risparmiare energia.

Ad esempio, chiedere a un bambino come si sente dentro casa, se ha freddo oppure no e insegnargli a impostare il termostato è una buona pratica che aiuta nell’educazione dei figli alla consapevolezza energetica già da piccoli. Lo stesso vale per la preparazione dei pasti o per la raccolta differenziata: insegnare ai bambini dove si getta la plastica, la carta o l’indifferenziato è molto importante per sensibilizzarli sul tema dell’energia.

Ecco qualche suggerimento per aiutare i bambini nella comprensione di un tema così complesso come quello del risparmio energetico:

La vita all’aria aperta. È fondamentale, soprattutto per i bambini. Passare del tempo all’aperto, liberi da dispositivi tecnologici e utilizzo della corrente è un ottimo modo per instaurare un legame con la natura, una sorta di imprinting che il bambino ricorderà anche da adulto.

Letture a tema. Esistono diversi libri per bambini e ragazzi che affrontano il tema energia ed elettricità con parole semplici che spiegano loro che cos’è l’energia, a che cosa serve e come viene prodotta. Imparare già da piccoli è un primo grande passo verso la consapevolezza ecologica delle nuove generazioni.

Mezzi di trasporto. Bicicletta, mezzi pubblici, passeggiate a piedi; un bambino che inizia a comprendere l’importanza di limitare l’uso di carburante per salvaguardare l’ambiente e inquinare il meno possibile con i propri spostamenti quotidiani sarà un adulto certamente più attento anche al risparmio di energia dentro casa. 

Risparmiare energia mentre si è in vacanza

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Anche mentre siamo in viaggio possiamo fare la nostra parte per risparmiare energia, attraverso semplici accorgimenti e azioni da compiere prima della partenza. 

Essere fisicamente assenti da casa, infatti, purtroppo non abbassa magicamente i consumi. 

Gli elettrodomestici continuano a consumare energia ogni giorno, ma ci sono tante piccole azioni che, insieme, possono fare la differenza e aiutare a non far lievitare i consumi, a risparmiare e a impattare meno sull’ambiente. 

Ecco, quindi, i nostri consigli:

Pulizia del frigorifero, della lavastoviglie e della lavatrice

Molto importante è dedicarsi alla pulizia degli elettrodomestici prima della partenza. Svuotate il frigorifero, sbrinate il freezer, staccate la corrente e lasciate aperti gli sportelli aiutandovi con un tappo di sughero o un canovaccio. In questo modo eviterete cattivi odori al vostro ritorno e la formazione di muffe, oltre che, naturalmente, di consumare energia inutilmente.

Controllo di acqua e gas

Chiudete sempre la valvola del gas e il tubo dell’acqua. Così facendo potrete scongiurare il rischio di perdite o di allagamenti, qualora il lavandino o la doccia fossero ostruiti. Ricordate anche di tenere spenta la caldaia per tutto il periodo della vostra assenza.

Prese di corrente

Se non potete scollegare l’impianto elettrico perché avete attivato l’antifurto, o un sistema di irrigazione in giardino, quello che potete fare è scollegare tutte le spine degli elettrodomestici e il cavo dell’antenna TV. 

In questo modo sarete sicuri che, anche in caso di forte temporale, all’interno del vostro appartamento non si verifichino cortocircuiti né guasti tecnici che potrebbero danneggiare gli apparecchi. In più, in questo modo eviterete sprechi di energia causati dalle modalità in stand-by degli stessi che, come sappiamo, incidono sulla bolletta.

Isolamento termico

È fondamentale in estate, anche quando si è in vacanza. Per evitare di surriscaldare la casa, prima di partire è molto importante abbassare le tapparelle o chiudere le imposte. All’apparenza può sembrare un’azione di scarsa utilità, ma è l’unico modo efficace per schermare le stanze della casa dal calore eccessivo in vostra assenza. 

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